Probabilmente hai già investito denaro in grafiche, in un sito web, in annunci e campagne, ma non vedi ancora i risultati che speravi. So bene perché questo accade.
Errori che probabilmente stai facendo.
Questo errore è quello che tipicamente commette anche chi è già esperto. Quando ci accorgiamo che la nostra campagna sta andando bene, cioè siamo in ROI, dovremo aumentare il budget. L’errore che fan tutti è quello di non aumentarlo gradualmente ma di raddoppiarlo o triplicarlo subito. ERRORE!
Un’altra cosa, prima di iniziare: come tutte le imprese, inizialmente, è possibile che tu debba confrontarti con strategie fallimentari, che alcuni investimenti non vadano a buon fine, che la tua interpretazione dei fatti risulti, se non errata, per lo meno non fruttuosa come speravi.
L’errata configurazione di questo aspetto iniziale può creare seri problemi di indicizzazione al tuo sito web, infatti nel momento in cui avviene questo errore è probabile che tu abbia indicizzato due versioni del tuo sito web e quindi risulti duplicato.
Le tre fasi di una campagna di marketing di successo.
Apprendere l’utilizzo del business manager, che cos’è il pixel di tracciamento, il concetto di retargeting, come generare una campagna da zero e le giuste strategie da applicare, come effettuare un A/B test, come creare un pubblico personalizzato e moltissimi altri concetti fondamentali.
Quando una campagna non funziona? Dirlo con esattezza empirica non è cosa semplice, ci sono moltissimi fattori che possono entrare in gioco, ad esempio l’aumento della competizione (i Facebook Ads sono un sistema ad aste), o la saturazione del target. E’ possibile provare con altri target, o con lo stesso target ma con parti creative diverse (testi e immagini), o addirittura cambiando strategia.
Sì, perché questo non sarà solo un articolo di approfondimento, completo e professionale, ma anche un piccolo viaggio che voglio tu faccia con me, in un mondo che considero tuttora ricco di misteri (e di soddisfazioni) sempre nuovi da scoprire: il marketing sul web e le possibilità di crearsi un profitto lavorando con le affiliazioni e sfruttando le entrate passive.
L’importanza di monitorare i risultati di marketing.
Come ti ho detto nel capitolo precedente, l’approccio corretto al mondo del marketing è quello che instaura un nuovo mindset, ovvero uno stato mentale differente, capace di vedere opportunità dove vecchi modelli di business scorgevano solo saturazione e prospettive limitate.
Scoperta di nuove tendenze: le piattaforme più avanzate di e-commerce analytics ti permettono di scoprire dei veri e propri trend all’interno del tuo business. Il numero di visitatori che arrivano dalle campagne di marketing, le azioni più effettuate, le pagine più visitate del tuo e-commerce e i dispositivi da cui si collegano e fanno acquisti i tuoi clienti. Queste informazioni sono essenziali per prevedere il futuro della tua attività.
Perché possiamo gestire un numero non troppo grande di progetti, perché siamo digitali, ma abbiamo allo stesso tempo un approccio artigianale al nostro lavoro, perché l’automazione del marketing è una gran cosa di cui parleremo in questo sito e nel nostro blog, ma va presa con le molle, quando si parla di investire i soldi dei nostri clienti e perché un “alert” automatico (il classico campanellino che ti suona in forma digitale) non può gestire sempre e comunque una campagna pubblicitaria di migliaia di euro.
Se sei un imprenditore, sai che i social media sono importanti. Ma quello che potresti non sapere è che hai bisogno di un social media manager per aiutarti a sfruttare al massimo i tuoi sforzi sui social media. Ecco quattro motivi per cui dovresti affidarti a un social media manager:
- Un social media manager può aiutarti a creare una strategia di social media.
- Un social media manager può aiutarti a mantenere aggiornati i tuoi account sui social media.
- Un social media manager può aiutarti a trovare e condividere contenuti preziosi.
- Un social media manager può aiutarti a mantenere aggiornati i tuoi account sui social media.